anello della grotta della strapatente e dei balconi
nel ventre della montagna
escursione medio/difficile
grotte
climbing alta difficoltà
↑ 153 ↓ 153
1.7 km circa
In questo percorso si incontrano 3 grotte: la grotta della Frangia, la grotta o arma della Strapatente e la grotta dei Balconi.
La prima è una grotta riparo, comune in questa zona del Finalese.
Ma le atre due sono gallerie naturali che attraversano la Bastionata di Boragni, una scenografica montagna bianca tra la fitta vegetazione.
La grotta della Strapatente
La seconda grotta che si incontra è l’arma della Strapatente che racchiude nel suo stesso nome proprio questa caratteristica: il termine deriva da extra patens che significa appunto “che si apre verso l’esterno”.
All’interno di questa grotta risalente al Miocene, le gocce d’acqua ancora oggi scolpiscono stalattiti e stalagmiti.
E’ lunga una sessantina di mt e la sala più grande misura circa 10×10 mt.
In un lato, verso l’uscita sud, è visibile una meraviglia che la natura ha costruito in milioni di anni: l’acquasantiera, una vasca che raccoglie l’acqua che cade dal soffitto.
E lì percepisci la netta sensazione di essere nel ventre vivo della montagna.
Grotta dei Balconi o Domus Aurea
Vicino alla grotta della Strapatente, si apre l’ingresso nord della grotta dei Balconi.
Ti trovi di fronte ad un ingresso più simile a quello di una dimora che di una grotta, infatti tra i climber viene chiamata Domus Aurea.
Il foro dall’altro lato è invece un classico foro circolare che regala una vista splendida sulla selvaggia vegetazione.
Uscendo da questo lato trovi un lastrone di pietra obliquo attrezzato con corde per una discesa di 4 + 2,5 mt circa aumentando il grado della difficoltà escursionistica (se scorri la galleria delle immagini vedi la discesa con la corda. C’è la possibilità di aggirarlo o di tornare indietro rifacendo lo stesso percorso dell’andata senza quindi rinunciare ad un’esperienza simile.)
Dalla bellezza e la magia delle grotte, all’ambiante “amazzonico”, al colore bianco rosato delle rocce e le loro bizzarre forme,… una breve escursione che ti catapulta in un vero viaggio spazio-temporale.
(Porta una lampada frontale o una torcia e indossa scarpe da trekking.)
il Dolmen della Stapatente
Al di sopra dell’ingresso nord della grotta della Strapatante si trova un Dolmen, una lastra megalitica orizzontale poggiante su cinque pietre più piccole. Si pensa sia un altare risalente all’Età del Bronzo. (Il Dolmen è raggiungibile più facilmente dal sentiero che parte dalla frazione di Orco, qui le indicazioni).
vie d’arrampicata
Nei pressi di entrambe le grotte è possibile arrampicare: le vie della Strapatente sono tra il 6c e il 7b, mentre nella zona della grotta dei Balconi o Domus Aurea le vie sono tra il 6a e il 7b.